Nella stessa sera hanno colpito in quattro abitazioni a Noventa e tre a Villafranca. Poi colpi anche a Vigonza, Padova, Cadoneghe, Selvazzano e Rubano
E' ancora emergenza criminalità, nonostante le misure decide dal prefetto nel Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza. Ecco cosa e successo nelle notti di venerdì e sabato nel Padovano.
Noventa,
la più colpita. Serata
di razzie, venerdì, a Noventa. I ladri hanno battuto in largo e in
lungo il territorio riuscendo a fare bottino pieno in più di
un’abitazione. Il peggio è capitato a Giampietro Bero, che abita
in una casa singola di via Alessandro Volta a Noventana. «Siamo
stati fuori dalle 16.30 alle 18.30», racconta sconsolato Bero, «e
quando siamo rientrati abbiamo scoperto di essere stati derubati. I
nostri gioielli erano ben nascosti, eppure li hanno trovati». Il
bottino è consistente, si parla di circa 20 mila euro in monili
d’oro e mille euro in contanti, i gioielli non sono assicurati. Nel
sacco dei ladri sono finiti una trentina di monili, dagli orologi al
collier, agli anelli e perfino le fedi nuziali. «Abbiamo trovato le
stanze sottosopra, hanno rivoltato perfino i calzini e guardato nelle
scarpe», dice Bero. «La tenda della finestra era spostata, segno
che uno razziava e l’altro controllava se rientravamo». Per
entrare in casa gli sconosciuti hanno praticato un foro su di una
controfinestra sul retro e vi hanno infilato qualcosa per sollevare
la maniglia della finestra interna.
Sempre
a Noventana, in via De Amicis, la stessa sorte è toccata
all’abitazione di Paolo Milan. «Siamo stati fuori un paio d’ore
e tornando abbiamo trovato i due portoncini rotti, quello interno era
distrutto, avranno lavorato parecchio per spaccarlo in quel modo»,
racconta la signora Milan. «In casa era un disastro, hanno
rovesciato ogni cosa, buttato a terra e calpestato gli indumenti.
Alla fine hanno trovato l’oro e i soldi e hanno rubato tutto. I
carabinieri erano appena stati in via Salata dove si era verificato
un altro furto in casa». Il danno ammonta a circa 8-10 mila euro tra
catenine, braccialetti, orologi e il resto.
È
andata meglio a casa dei Padovan, in via De Gasperi. Dove i ladri,
dopo aver rotto una porta finestra, non sono riusciti a rubare nulla
perché Sergio Padovan e la moglie sono rientrati prima del previsto
e i ladri sono scappati. Sul muro che porta al terrazzo hanno
lasciato le impronte delle scarpe, segno del loro passaggio.
Ladri
acrobati a Taggì. Ladri
acrobati quelli che venerdì, nel tardo pomeriggio, hanno svaligiato
ben tre appartamenti in un condominio in via Balla, a Taggì di
Sotto. Hanno approfittato dell’imbrunire e dell’assenza
momentanea delle persone che vi abitano per entrare indisturbati per
ben tre volte. O i ladri sono passati per il giardino oppure si sono
arrampicati lungo i tubi della grondaia, spostandosi di terrazzo in
terrazzo, fino ad arrivare a una portafinestra, che hanno forzato con
un piede di porco. Una volta all’interno hanno rovistato in tutti
gli ambienti della casa, alla ricerca solo ed esclusivamente di
gioielli in oro e argento, che erano custoditi nei cassetti delle
camere. Il resto non lo hanno toccato. Fatto un primo appartamento,
si sono spostati in quello successivo e così via, per tre volte di
seguito. Poi se ne sono andati senza che nessuno notasse nulla, anche
perché erano le 18.30 circa ed era già buio.
Noventa:
davanti alla tv con i ladri in casa. Mentre
marito e moglie erano in taverna a guardare la tv, i ladri sono
entrati dal garage. Ma il padrone di casa, a un certo punto, è
salito per andare a gettare l’immondizia e si è trovato davanti
uno dei malfattori che, armato di pila, stava rovistando in un
armadio del corridoio. Così i ladri se la sono data a gambe con
quanto erano riusciti ad arraffare: quello con la pila è scappato
dal garage, il complice che era nelle camere al piano di sopra è
volato giù dalle scale e si è dileguato dall’ingresso. Scavalcata
con un balzo la recinzione, i due si sono allontanati in un batter
d’occhio. Il bottino ammonta a oltre 10 mila euro in preziosi e 500
euro in contanti, non coperti da assicurazione. «Giuro che se
tornano li ammazzo», dice Francesco Pulzato, che aveva già preso un
coltello in cucina per difendersi. L’ennesimo furto in villa è
stato perpetrato venerdì alle 19 in via Dalla Chiesa a San Vito.
Un
paio di giorni fa altri furti sono stati perpetrati in via Magellano
a Busa e in via Giovine Europa a Vigonza. A Busa sconosciuti sono
entrati nell’appartamento di S.B. e l’hanno messo a soqquadro
rubando oggetti d’oro. A Vigonza si sono arrampicati sulla grondaia
e sono entrati nelle stanze di una villa. Ladri anche ad Arsego. Dove
alcune sere fa sconosciuti sono entrati in casa di una famiglia in
via Margarise. «Hanno forzato una finestra sul retro e hanno messo
sottosopra le stanze rubando una borsa con del denaro e alcuni
gioielli», racconta la madre della derubata. Erano le 7 di sera,
l’ora che si conferma maggiormente a rischio.
Padova,
furto dal dentista Berto.
«Non ho più nulla, non ho nemmeno uno specchietto per fare una
visita. Mi hanno rubato tutto». Ferruccio Berto, dentista e
presidente della Commissione Albo Odontoiatri, si era trasferito da
pochi giorni nel suo nuovo studio di via dei Colli 63 e già ha
ricevuto la visita dei ladri. «Ci stanno massacrando. Sono già il
quarto dentista ripulito nel raggio di due o tre chilometri». Il
furto l’ha scoperto direttamente lui, ieri mattina, appena arrivato
sul posto di lavoro. Nella nuova sede, infatti, non c’era ancora
l’allarme e le attrezzature non erano state assicurate. «Sono
riusciti a scassinare la porta blindata e hanno preso tutte le
attrezzature odontoiatriche: macchinari per i raggi, telecamere da
bocca, persino i dentifrici da dentro i cassetti. Ho avuto un danno
quasi 30 mila euro. È sicuramente un furto su commissione e
purtroppo non è il primo». Sul posto, ieri mattina, è intervenuta
una pattuglia della Squadra volante.
Cadoneghe,
tentato furto in via Belzoni. Sono
entrati nell'appartamento, hanno rovistato ma non hanno rubato nulla.
Almeno a una prima ricognizione i proprietari dell'alloggio di via
Belzoni 14 a Cadoneghe, visitato dai ladri sabato sera, non hanno
denunciato nessun ammanco. Ma si sono riservati di presentare
denuncia dopo un accurato controllo che stanno facendo in queste ore.
Selvazzano,
rubati gioielli in via Diaz. Ennesimo
furto anche a Selvazzano, in via Diaz 12. I ladri sono entrati i un
appartamento al secondo piano arrampicandosi sulla grondaia. Hanno
forzato la finestra del soggiorno e, una volta all'interno
dell'appartamento hanno arraffato numerosi gioielli in oro. Il valore
è ancora da quantificare.
Rubano,
ladri in via Cairoli. Due
orologi in acciaio e una collana di perle è il bottino di un furto
avvenuto nella notte di sabato in via Cairoli 6 a Rubano. I
malviventi sono entrati da una porta finestra del balcone al primo
piano.
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