lunedì 22 maggio 2017

“Storie d’amore e di carcere. Testimonianze, denunce, speranze”

Parlare di affetti non è facile per un detenuto: il carcere è prima di tutto distruzione sociale,famigliare e personale di chi ha commesso reato: privare dell’affettività sembra essere lapunizione adeguata per qualunque reato commesso. 
La pena da infliggere, così pensata,non punisce soltanto il detenuto,ma tutta la sua famiglia: padre,
madre, fratelli, moglie e figli.
Tutti pagheranno nella sfera affettiva .

Con il Prof. Angelo Ferrarini

I POMERIGGI DELL’UPEL

Aula Centro Civico, Piazza Carlo Leoni n. 11 Caselle di Selvazzano

GIOVEDI’ 25 MAGGIO2017 ORE 16,00


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